QUANTUM LOOP

Il viaggio audiovisivo del nuovo millennio
Un festival in cinque serate per guardare alla musica contemporanea con occhi diversi.

Loop come il refrain di un brano che ti entra in testa e che non riesci dimenticare. Loop come la ripetizione seriale dei video in programmazione continua. Loop come il flusso senza soluzione di continuità di Vine. Loop come il campionamento digitale attorno a cui costruire una traccia dubstep. Loop come matrice primordiale di un frattale in perenne rigenerazione.

Sedotta dalle molteplici sollecitazioni della cultura pop del nuovo millennio, la redazione di «Pool» si lancia in una nuova iniziativa che unisce musica, videomaking, editoria e multimedialità. Lo fa ribaltando il metodo di approccio alla materia audiovisiva, avvicinando i lettori a uno scambio diretto con esperti del settore, condividendo gli spazi della cultura per ritrovare una socialità che non passi solo dal word of mouth digitale.
Lo fa grazie a una collaborazione con l’Apulia Film Commission, protagonista non solo delle politiche di supporto alla filiera cinematografica, ma intestataria di un progetto di promozione autoriale che restituisce agli spettatori la possibilità di scegliere il proprio percorso di narrazione visuale.
Lo fa ribaltando il proprio nome, trasformandolo in una delle keyword della moderna comunicazione transmediale: loop.

Michele Casella



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